parrocchia di Santa Maria Maddalena sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Crema; fino al 1580 appartenne alla diocesi di Piacenza.
La prima attestazione di un insediamento religioso a Cremosano risale al secolo XII, quando nella bolla di Callisto II dell’11 maggio 1120 e nella bolla di Onorio II del 21 aprile 1125 tra le dipendenze del monastero cluniacense di San Paolo d’Argon fu citata la chiesa di Santa Maria (Lupi 1799, col. 907-908, 923-926; Verga Brandirali 1985). La chiesa di Santa Maria di Cremosano verso la metà del secolo XIII fu sottoposta alla giurisdizione del monastero benedettino di San Benedetto a Crema, nella quale rimase sino all’erezione della diocesi di Crema (Schiavini Trezzi 1981). All’inizio del secolo XV gli abitanti di Cremosano dovevano recarsi alla pieve di Palazzo Pignano per il battesimo (Verga Brandirali 1985; Degli Agosti 1993). Nel 1566, in occasione della visita pastorale del vescovo di Piacenza Bernardino Scotti, la chiesa di Santa Maria Maddalena di Cremosano fu censita come parrocchia nella diocesi di Piacenza, il cui reddito beneficiale ammontava a 1500 libre; il giuspatronato spettava al monastero di San Benedetto a Crema e la parrocchia contava 331 anime da comunione (Visite Scotti 1566-1570). Nel 1580 la parrocchia di Cremosano fu smembrata dalla diocesi di Piacenza e unita alla diocesi di Crema, eretta con la bolla “Super Universas” di Gregorio XIII dell’11 aprile 1580 (Diocesi di Crema 1993): la chiesa di Santa Maria Maddalena fu visitata dai visitatori apostolici Gian Battista Castelli nel 1579 (Visita Castelli 1579) e Girolamo Regazzoni nel 1583 (Visita Regazzoni 1583). Alla prima suddivisione della diocesi di Crema in vicariati nel 1583, Cremosano figurava compresa nel vicariato di Trescore; il diritto di nomina del rettore spettava al monastero di San Benedetto di Crema e la parrocchia contava 180 anime da comunione (Visita Diedo 1583; Visita Diedo III 1594); nel secolo successivo la parrocchia passò nel vicariato di Quintano; essa contava 380 anime da comunione (Visita Diedo IX 1611). Sino al 1768 il giuspatronato della parrocchia rimase ai Canonici Lateranensi di San Benedetto di Crema; con l’alienazione dei beni e dei diritti del soppresso monastero di San Benedetto, il giuspatronato nel secolo XIX fu mantenuto dalla famiglia Vailati (Scarpini 1871; Remagnino 1976-1977). Nel secolo XVIII era attiva nella parrocchia la confraternita del Santissimo Sacramento (Scarpini 1871). Nel 1822 la rendita del beneficio parrocchiale in valuta italiana ammontava a 729.15; la parrocchia contava 492 anime (Stato parrocchie diocesi di Crema, 1822). Nei secoli XVIII (Visite Lombardi 1752-1777), XIX (Visita Ferré 1859) e XX (Guida diocesi Crema 1963) la parrocchia di Cremosano appartenne al vicariato di Trescore. Con la revisione delle strutture territoriali della diocesi attuata nel 1970 (decreto 25 gennaio 1970), la parrocchia di Cremosano è stata inclusa nella zona pastorale nord (Guida diocesi Crema 1981; Guida diocesi Crema 1985; Guida diocesi Crema 1988).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Piero Majocchi ]
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