parrocchia di San Biagio vescovo e martire sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Crema; fino al 1580 appartenne alla diocesi di Piacenza.
La prima attestazione di un insediamento religioso a Pieranica risale al secolo XIII, quando nel 1286 una comunità di frati umiliati iniziò ad erigere la chiesa di San Martino (Menant 1979). Nel 1531 la rettoria di San Biagio di Pieranica era già parrocchia; il diritto di nomina del rettore spettava all’arcidiacono di Santa Maria di Crema (Istromenti investiture, fol. 13, 1531 settembre 20). Inoltre per tutto il secolo XVI la chiesa di Quintano dipendeva da quella di Pieranica per quanto riguarda l’amministrazione del battesimo (Zavaglio 1946). Nel 1566 in occasione della visita pastorale del vescovo di Piacenza Bernardino Scotti, la parrocchia di Pieranica contava 180 anime; il reddito del beneficio parrocchiale ammontava a 240 libre (Visite Scotti 1566-1570). Nel 1569 fu istituita nella parrocchia di Pieranica la confraternita del Santissimo Sacramento (Lucchi 1980); nello stesso secolo fu eretta la confraternita del Rosario (Scarpini 1871). Con la Bolla “Super Universas” di papa Gregorio XIII dell’11 aprile 1580 la parrocchia di Pieranica fu smembrata dalla diocesi di Piacenza e unita alla diocesi di Crema (Diocesi di Crema 1993): la chiesa di San Biagio fu visitata dai visitatori apostolici Gian Battista Castelli nel 1579 (Visita Castelli 1579) e Girolamo Regazzoni nel 1583 (Visita Regazzoni 1583); nella stessa occasione a Pieranica fu visitato l’oratorio dei Santi Faustino e Giovita. Alla prima suddivisione della diocesi di Crema in vicariati nel 1583, la parrocchia di Pieranica fu compresa nel vicariato di Trescore Cremasco; il diritto di nomina del rettore spettava al vescovo di Crema e la parrocchia contava 170 anime da comunione; il reddito del beneficio parrocchiale ammontava a 200 libre (Visita Diedo 1583; Visita Diedo III 1594); nel secolo successivo passò nel vicariato di Quintano (Visita Diedo IX 1611). Nel 1752 la parrocchia di Pieranica contava 384 anime (Status animarum diocesi di Crema, 1751-1752). Nel 1787 il parroco aveva il titolo di prevosto (Ronna 1787-1792). Nel 1822 la rendita del beneficio parrocchiale in valuta italiana ammontava a 1027,43; la parrocchia contava 490 anime (Stato parrocchie diocesi di Crema, 1822). Nei secoli XVIII (Visite Lombardi 1752-1777), XIX (Visita Ferré 1859) e XX (Guida diocesi Crema 1963) la parrocchia di Pieranica appartenne al vicariato di Trescore Cremasco. Con la revisione delle strutture territoriali della diocesi attuata nel 1970 (decreto 25 gennaio 1970), la parrocchia di Pieranica è stata inclusa nella zona pastorale nord (Guida diocesi Crema 1981; Guida diocesi Crema 1985; Guida diocesi Crema 1988).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Piero Majocchi ]
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