parrocchia del Santo Sepolcro sec. XII - sec. XVI
Parrocchia della diocesi di Piacenza.
La prima attestazione della chiesa del Santo Sepolcro risale al secolo XII, quando il 15 giugno 1268 venne nominato il rettore del Santo Sepolcro, parrocchia urbana nei pressi del convento cluniacense della Santissima Trinità (Facchi 1983). Dall’inizio del secolo XIV i rettori di Santo Sepolcro cominciarono ad officiare anche nella chiesa della Santissima Trinità, che era stata abbandonata dai monaci cluniacensi: il 9 luglio 1314 il rettore di San Sepolcro risiedeva già presso la chiesa della Santissima Trinità (Lucchi 1980). Nel 1472 San Sepolcro era ancora officiata da un rettore secolare (Alberti 1999). Nel 1531 San Sepolcro era parrochia, il cui reddito derivava da 354 pertiche di terreno; il diritto di nomina del rettore spettava all’arcidiacono di Santa Maria di Crema (Istromenti investiture, fol. 12, 1531 settembre 14). A partire dal 1534 la parrocchia e il titolo di rettoria erano state trasferite nella Santissima Trinità, che nel secolo XVI ebbe infatti il titolo di “rettoria della Santissima Trinità e vicaria perpetua del Santo Sepolcro” (Facchi 1983). La chiesa di San Sepolcro venne abbandonata, e il 25 aprile 1547 furono trasferite nella nuova parrocchia le campane (Remagnino 1976-1977; Lucchi 1980). L’ultima attestazione di San Sepolcro risale al 1579, quando nella visita apostolica di Gian Battista Castelli fu censito come semplice oratorio (Visita Castelli 1579).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Piero Majocchi ]
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