comune di Tremonte sec. XV - sec. XVIII
Negli statuti delle strade e delle acque del contado di Milano Tremonte era unito, nella pieve di Missaglia, al “locho da Hò” (Hoè) (Stella, Farina 1992).
Nel 1411, con la conferma delle immunità ed esenzioni ai ghibellini “Montis Brianzie partium nostrarum Martexane superioris” concesse già da Bernabò Visconti, e nell’atto di giuramento prestato il 10 luglio 1412 al duca di Milano Filippo Maria Visconti, venivano nominati “omnia communia Montisbriantie contrate Martesane”, tra cui Tremonte (Beretta 1972).
Negli estimi del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti fino al XVII secolo, così come in un prospetto comprendente tutte “le terre del ducato di Milano et altre con esse tassate per le stara di sale, Tremonte era unita a Hoè, nella pieve di Missaglia.
Nella notificazione del personale fatta nel corso del 1751 per tutto il ducato di Milano (Compartimento Ducato di Milano, 1751), Tremonte era elencato tra i comuni sotto la pieve di Missaglia ed aveva uniti i cassinaggi di Cassina del Marone e Bosanella.
Nel compartimento territoriale dello stato di Milano (editto 10 giugno 1757), Tremonte figura aggregato al comune di Santa Maria Hoè, nella pieve di Missaglia, compresa nel ducato di Milano.
ultima modifica: 12/06/2006
[ Saverio Almini ]
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