esattori dei carichi di diaria e camerali sec. XVI - 1757
I carichi fiscali, ripartiti in carichi di diaria e camerale, venivano riscossi da due esattori, che il consiglio generale della Valsassina deliberava ogni anno per appalto; le somme venivano pagate a Milano dagli stessi esattori, a loro rischio e pericolo. L’esattoria veniva propriamente appaltata separatamente: una per le squadre di Mezzo e del Consiglio, l’altra per la squadra di Chignolo e dei Monti. L’incanto della nuova esattoria avveniva solo dopo che il ragionatto aveva esaminato i conti degli esattori uscenti e ne aveva fatto la liberazione. Sull’incarico di esattore per i carichi regi non si ritrova nulla negli statuti valsassinesi del 1388, non essendo allora la valle soggetta ad alcun carico; anche successivamente, quando la Valsassina divenne soggetta a Milano, fu sempre tenuta separata l’esattoria dei carichi regi da quella dei carichi locali.
ultima modifica: 12/06/2006
[ Saverio Almini ]
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