squadra di Nibionno sec. XV - 1757
Nel 1441 il conte Luigi dal Verme fu investito del feudo della pieve di Incino con le squadre de’ Mauri e di Nibionno, costituita quest’ultima da comunità già comprese nella pieve di Incino, così come riportato dagli statuti delle acque e delle strade del contado di Milano (Stella, Farina 1992).
La zona ghibellina del territorio briantino propriamente detto (cioè la “Martesana superiore”), comprendente, insieme alla squadra di Nibionno, le pievi di Oggiono, Garlate, Brivio, Missaglia e una parte della squadra di Canzo (squadra de’ Mauri), ebbe privilegi ed esenzioni da Bernabò Visconti e da Giangaleazzo Visconti. Le esenzioni furono ulteriormente confermate al territorio della Martesana superiore da Giovanni Maria nel 1411 e da Filippo Maria Visconti nel 1412, quando molti comuni per mezzo di procuratori gli prestarono giuramento di fedeltà. Riconferma e ampliamento di esenzioni ed immunità vennero dal duca Francesco Sforza nel 1451 (epoca dalla quale ricorre per il territorio della Martesana superiore la denominazione di “Monte di Brianza”) , Galeazzo Maria Sforza nel 1476, Bona di Savoia nel 1478.
L’uso ufficiale del nome “Monte di Brianza” ebbe di conseguenza origine dalle immunità ed esenzioni via via accordate dai duchi di Milano; questi privilegi diedero vita alla “universitas” (comunità) del Monte di Brianza, ossia ad un territorio distinto dal contado della Martesana per ragioni fiscali, che comprese sempre, fino alle riforme del XVIII secolo, la squadra di Nibionno.
In un prospetto per il pagamento di contribuzioni risalente al secondo decennio del XVI secolo, la squadra di Nibionno risultava costituita da Cassina Ferrera, Molino del Malio, Molino Liono, Magiolino, Rozeno, Casletto, Calvenzano, Somarino, Masnagha, Centemero, Tregori, Pettana, Breno, Camasiascha, Sibrono, Nibiono, Musicho, Tabiago (ASMi, Censo p.a. cart. 13a).
In un prospetto comprendente tutte “le terre del ducato di Milano et altre con esse tassate per le stara di sale”, risalente al 1572 (Terre Ducato di Milano, 1572), erano comprese, nella squadra di Nibionno, Nibionno, La Ferrera, Molino del Maglio, Molino del Leone, Maggiolino, Rozeno, Casletto, Calvenzana, Somarino, Masnaga, Centemero, Treguri, Pettana, Brenno, Camegiasca, Sibron, Musico, Tabiago, Masnagella territorio di Masnago.
Nella notificazione del personale del ducato di Milano (Compartimento Ducato di Milano, 1751), costituivano la squadra di Nibionno i comuni di Camugiasca, Brenno, Casletto, Centemero, Musico, Nibionno, Tabiago, Cibrone, Rogeno, Calvenzano, Merone porzione, Magiolino, Leone, Molino del Maglio, Tregolo, Costa di Masnaga, Somarino, Pettana.
Negli elenchi degli anziani delle pievi del ducato di Milano tra XVI e XVIII secolo è costantemente ricordato anche quello della squadra di Nibionno.
ultima modifica: 12/06/2006
[ Saverio Almini ]
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