congregazione sec. XIV - 1757
Nel giorno seguente la riunione annuale del consiglio generale della Valsassina, si riuniva ordinariamente la congregazione, formata dai sindaci generali e dai dodici consiglieri eletti dai deputati del consiglio, dal ragionatto, e con l’assistenza del sindaco provinciale, avanti il podestà. La congregazione aveva il potere di prendere provvedimenti in favore della valle tanto in questioni ordinarie che straordinarie, ricevendone la facoltà dal consiglio generale. Nel caso si rendesse necessario, la congregazione si poteva riunire anche più volte l’anno, o a Introbio nel palazzo pretorio, o a Cortenova, nella sala d’udienza del tribunale.
Nella riunione ordinaria che si teneva il giorno dopo il consiglio generale, la congregazione faceva rendere i conti ai canepari, che avevano fatto le esazioni e pagato le spese e occorrenze spettanti alla comunità generale, segnandone le liberazioni (nel caso non fossero in debito) sul libro sul quale erano annotati anche i verbali dei consigli e delle congregazioni; era ancora la congregazione che stabiliva le spese annuali ordinarie e straordinarie da farsi nella valle, tra cui i pagamenti di salario al giudice e baricello.
ultima modifica: 12/06/2006
[ Saverio Almini ]
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