notario sec. XIII - sec. XV
L’officio della notaria nel comune di Bellano veniva messo all’incanto in pubblica piazza nel primo giorno dell’anno. Il notario o notaro era tenuto a scrivere tutti i procedimenti civili e criminali che si tenevano al banco di giustizia, a scrivere e pubblicare condanne e banni, e in genere a redigere tutte le scritture e atti di ragione del comune, comprese le condanne sui quaderni dei procuratori e del canepario. Il notario doveva risiedere nel borgo (dal quale non poteva allontanarsi se non su licenza), dovendosi presentare quotidianamente al rettore o ai consoli. Il notario prendeva parte a tutti i consigli del comune, redigendone i verbali; al termine del mandato doveva consegnare tutti i carteggi e i libri attinenti alla sua carica.
ultima modifica: 12/06/2006
[ Saverio Almini ]
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