pieve di Perledo sec. XVIII - 1757
In una riunione dei 18 anziani del ducato di Milano del 28 giugno 1704 era presente, tra gli altri, Pietro Mornico, “anziano di Perledo”, oltre a Carl’Antonio Fondra, “anziano della Valsassina” (ASMi, Uffici civici p.a., cart 149).
La pieve di Perledo, coincidente con il territorio del Monte di Varenna a cui si aggiungevano i due comuni di Esino, mai presente negli elenchi delle pievi milanesi per l’elezione dei sindaci generali del ducato fino al XVII secolo, risulta compresa nella Valsassina nell’indice dei territori del ducato di Milano (Stime territori Ducato di Milano, 1726), con i “comuni” di Bologna, Gesazio, Regoledo, Gittana, Cestaglia, Tondello, Regolo, Vezio (uniti al comune di Perledo), Esino inferiore, Esino superiore.
Nella notificazione del personale del ducato di Milano (Compartimento Ducato di Milano, 1751) Valsassina e Perledo compaiono unite nel prospetto delle pievi, giurisdizioni e valli del ducato di Milano, risultando Perledo formata da Regolo, Bologna, Regoledo, Gittana, Gisazio, Vescio, Tondello, Esino superiore e inferiore (tutte terre elencate senza dignità di comune). Con il compartimento dello stato di Milano (editto 10 giugno 1757), Perledo non formò una giurisdizione territoriale a sè, ma fu compresa nella Valsassina.
ultima modifica: 12/06/2006
[ Saverio Almini ]
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