comune di Borghetto Comune dei Consorti sec. XVIII - 1757
Nel compartimento territoriale del 1751 Borghetto risulta aggregare parte di Cassina Vigarolo, Barbavara, Panisacco, parte di Barazina (Compartimento Ducato di Milano, 1751); secondo l’inchiesta disposta nello stesso torno di anni dalla Reale Giunta per il Censimento la comunità contava circa 470 abitanti ed era feudo dei Rò. I feudatari erano rappresentati in loco dal podestà feudale, al momento Giuseppe Francesco Sebregondi residente a Milano, e dal luogotenente di questi, residente a Borghetto. A costui il comune versava un salario di 8 lire per la visita delle strade comunali e otto soldi per ogni testa collettata, con l’eccezione di quelle che godevano del privilegio del maggior magistrato; a lui inoltre prestava giuramento il console del comune.
Priva di consiglio, la comunità era amministrata da due deputati, scelti sempre tra i maggior estimi, che comunque operavano sempre di concerto coi maggior estimi.
Completava l’organico del comune un cancelliere, stipendiato con 100 lire all’anno. La riscossione delle taglie era affidata a un esattore, nominato con asta pubblica previa pubblicazione di cedole e lettura dei capitoli alla presenza del console, dei deputati, del popolo e dei maggior estimati. (Catasto 3047).
Almeno dal 1753, infine, Consorzio risulta aggregato al comune di Borghetto (Indice pievi Stato di Milano, 1753).
ultima modifica: 18/06/2003
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