comune di Casalmaiocco sec. XVI - 1757
Attestato anticamente come “Casale de Alamannis” – dal nome della famiglia di Lodivecchio che vi deteneva diritti di decima dell’episcopio lodigiano- (Agnelli 1917 a), nel 1252 Casalmaiocco era infeudato ai “comites de Cuzigo” (CDL II 2).
In età spagnola, quando il Contado lodigiano fu suddiviso nei Vescovati Superiore, di Mezzo, Inferiore di strada Cremonese e Inferiore di Strada Piacentina, il comune apparteneva al Vescovato superiore (Tassa dei Cavalli); nel 1627 fu infeudato ai Brivio,e successivamente passò ai conti Biglia di Milano che lo tennero fino al 1782 (Agnelli 1917 a).
Nel compartimento territoriale del 1751 risulta ancora compreso nel vescovato Superiore (Compartimento Ducato di Milano, 1751). Nello stesso torno di anni, l’inchiesta disposta dalla Regia Giunta per il censimento accertò la comunità era composta da 348 anime e non aggregava altre località. Vi risiedeva il luogotenente del podestà feudale, al quale il comune versava sei lire l’anno “per suo incommodo in assistere al riparto generale”, mentre nulla si corrispondeva al podestà feudale. Il console prestava giuramento al notaio di Melegnano, in quanto attuario del feudo, nonchè al referendario e al podestà di Lodi. Il comune non aveva consiglio; unico rappresentante era un deputato, eletto all’inizio di ogni anno col consenso della comunità. Al deputato era affidata l’amministrazione del comune, sempre col consenso degli interessati e col parere dei ’comunisti’, nonché la tutela dell’equità nei pubblici riparti effettuati con l’assistenza del luogotenente del feudo. In occasione dei pubblici riparti si eleggeva l’esattore, con incarico triennale. Presso la comunità risiedeva anche un cancelliere, al quale il deputato versava 24 lire decurtandole dal proprio salario. Il libro [dei riparti] e le scritture della comunità erano conservato presso lo stesso cancelliere o presso il deputato, a secondo delle necessità, mancando un archivio o stanza pubblica (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3045).
Comunità autonoma ancora nel 1753 (Indice pievi Stato di Milano, 1753), dal 1757 almeno insieme a Cassinetta Buttintrocca compare come frazione di Cologno (editto 10 giugno 1757).
ultima modifica: 10/01/2005
[ Cooperativa Mémosis - Lodi ]
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