esattore 1757 - 1797

L’ editto del 21 gennaio 1758 che ridefinì l’organico amministrativo della comunità stabilì che l’esattore fosse eletto ogni triennio con asta pubblica da tenere in presenza del coniglio generale e con la partecipazione del ragionato e del cancelliere. Agli stessi avrebbe dovuto presentare rendiconto della propria amministrazione allo scadere del mandato (Riforma Casalpusterlengo, 1757; editto 21 gennaio 1758 b).

ultima modifica: 03/04/2006

[ Cooperativa Mémosis - Lodi ]