comune di Gardino sec. XVIII - 1757
Compreso nel vescovato Superiore, alla metà del Settecento il comune aggregava le frazioni di Gardino di Merlino, Maffina di Vagna e Rossate di Vaiano (Compartimento Ducato di Milano, 1751), mentre nella successiva riorganizzazione territoriale Gardino risulta aggregare solo Mafina e Rossate (Indice pievi Stato di Milano, 1753).
Nel 1751 l’inchiesta disposta dalla regia Giunta per il Censimento accertò che la comunità, composta da 97 anime, non era mai stata infeudata. Come appartenente al ducato di Milano e dipendendo dalla città di Lodi, si rivolgeva ai podestà delle due città per l’amministrazione della giustizia civile e criminale. Gardino e Maffina “non fanno comune da sé, ma bensì li beni che hanno sotto Settala concorrono alli carichi con esso per il rurale, e con la città di Milano con il civile; e per quello riguarda Lavagna, Merlino, Rossate e Paullo concorrono per il rurale con il Contado di Lodi e per il civile con la Congregazione delli interessati milanesi”. Infine, essendo aggregati i detti comuni, “servono gli ufficiali de medesimi” (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3045).
ultima modifica: 13/10/2003
[ Cooperativa Mémosis - Lodi ]
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