cancellieri sec. XVIII - 1757
Eletti tra i decurioni del Consiglio maggiore, nella sessione del consiglio maggiore del mese di gennaio – la più importante dell’anno, erano approvati dai presidenti “vecchi di numero” che quindi procedevano a dar lettura del “Capitoli dei cancellieri” che ne definivano competenze e funzioni. Queste riguardavano il tribunale delle vettovaglie, strade e sanità sull’area urbana e sul territorio dell’intera provincia, la compilazione delle provvisioni, e, all’occorrenza, la tenuta dell’archivio; essi, inoltre, erano tenuti a sovrintendere a tutte le funzioni pubbliche, occupando “il secondo luogo” dopo il segretario (Conca 1991).
ultima modifica: 19/01/2005
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