pretore sec. XVIII - 1757

Nella prima metà del Settecento il pretore era eletto dal consiglio minore, aveva carica biennale ed era ammesso al servizio dalla pretura del Senato milanese con nomina trasmessa per lettera al consiglio minore, che a sua volta procedeva alla convalida. In caso di assenza il pretore era sostituito da un presidente “vecchio di numero” o da un suo procuratore, che generalmente era l’avvocato fiscale (Conca 1991)

ultima modifica: 19/01/2005

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