comune di Marudino sec. XVIII - 1757
Nel Compartimento territoriale del 1751 Marudino comprendeva Casina Luna, Gambarotto, Moschina di sotto Moschina Cusana di sopra, Cassina Rigona, S.Margherita (Compartimento Ducato di Milano, 1751).
Alla metà del Settecento, l’inchiesta disposta dalla Regia Giunta per il Censimento accertò che Marudino, che contava 483 anime, era ormai separato dalla comunità di Marudo, anche se i due comuni risposreo congiuntamente ai quesiti posti dalla Giunta. Il comune dipendeva dalla giurisdizione del podestà di Lodi, al quale il console del luogo prestava annuale giuramento. Il comune era privo di organi consigliari ma, in particolari circostanze, gli interessati si riunivano per deliberare secondo l’utile della comunità. Unici officiali erano il console, eletto dai maggiori interessati, e il deputato, scelto annualmente a rotazione tra i maggiori estimi.
Al cancelliere – residente a Caselle - la comunità corrispondeva qualche emolumento, insieme alla comunità di Marudo, ma la documentazione pubblicaera conservata presso il primo estimato. Ogni due, tre anni si provvedeva infine alla nomina dell’esattore, nominato con asta pubblica (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3046).
Almeno dal 1753 Marudino risulta frazione di Marudo(Indice pievi Stato di Milano, 1753).
ultima modifica: 10/12/2003
[ Cooperativa Mémosis - Lodi ]
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