comune di Pizzolano 1798 - 1809
Secondo la legge dell' 1 maggio 1798 di organizzazione del dipartimento dell’Adda, il comune di Pizzolano con la frazione di S. Martino del Pizzolano faceva parte del distretto di Casalpusterlengo (legge 12 fiorile anno VI a). L’assetto politico – amministrativo stabilito con tale la legge, però, venne superato poco dopo.
Il 26 settembre 1798 venne emanata la legge di organizzazione di diversi dipartimenti della Repubblica, tra i quali quelli relativi ai comuni del Lodigiano: il dipartimento dell’Alto Po e quello dell’Olona (legge 5 vendemmiale anno VII). Il comune venne incluso nel distretto II del dipartimento dell’Alto Po.
Dopo i rovesci del 1799 e l’effimera restaurazione austriaca, il 13 maggio 1801 venne ripristinato il dipartimento dell’Alto Po (legge 23 fiorile anno IX), suddiviso in soli quattro distretti (Cremona, Lodi, Crema e Casalmaggiore). Pizzolano divenne parte del III distretto, con capoluogo Lodi.
Secondo la compartimentazione relativa all’organizzazione del territorio del Regno d’Italia in dipartimenti, distretti, cantoni e comuni (decreto 8 giugno 1805 a), il comune era compreso nel distretto III di Lodi, Cantone V di Casalpusterlengo. Era inoltre un comune di II classe e contava 4705 abitanti.
Nel 1809 venne introdotta una nuova organizzazione territoriale che prevedeva l’aggregazione di più comuni in un unico comune denominativo. Pizzolano risulta così aggregato a quello di Casalpusterlengo (decreto 4 novembre 1809 c).
ultima modifica: 03/04/2006
[ Cooperativa Mémosis - Lodi ]
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