comune di Terenzano sec. XVI - 1757
Attestato almeno dal 1189 (CDL II 1), nella seconda metà del Duecento Terenzano era compreso nella pieve di Cavenago (Agnelli 1917 a).
In età spagnola, quando il Contado lodigiano fu suddiviso nei Vescovati Superiore, di Mezzo, Inferiore di strada Cremonese e Inferiore di Strada Piacentina, il comune apparteneva al Vescovato inferiore di Strada Cremonese (Tassa dei cavalli).
Alla metà del Settecento, al momento dell’inchiesta disposta dalla Regia Giunta per il Censimento, Terenzano contava 75 abitanti ed era comune autonomo: il console, quindi, prestava annuale giuramento unicamente alla banca di Lodi.
Essendo costituita da un fittabile e da pochi pigionanti, la comunità era priva di consiglio ed era amministrata dallo stesso fittabile, che svolgeva anche funzioni di cancelliere, oltre che da un deputato e dal console.
Il comune era assistita dal procuratore generale dell’abbazia di S. Antonio. Terra esente “ab antiquo”, non “vi è alcuna distribuzione dei carichi” (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3048)
Comunità autonoma nel 1753 (Indice pievi Stato di Milano, 1753, nel “Compartimento territoriale del Contado lodigiano” del 1757 Terrenzano risulta aggregato a Melegnanello (editto 10 giugno 1757).
ultima modifica: 10/01/2005
[ Cooperativa Mémosis - Lodi ]
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