parrocchia dei Santi Pietro Paolo e Colombano abate sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Lodi; fino al 1819 appartenne alla diocesi di Piacenza.
La prima attestazione di un insediamento religioso a Fombio risale al secolo X, quando il 9 aprile 962 furono confermati dall’imperatore Ottone I i beni del monastero benedettino pavese di San Pietro in Ciel d’Oro, tra i quali la chiesa di San Colombano e la chiesa di San Pietro, eretta dai monaci di San Pietro in Ciel d’Oro (Zambarbieri 1995). Nel 1121 nella conferma di Callisto II al monastero di San Pietro in Ciel d’Oro di Pavia venne citata la chiesa di Fombio (Registrum Magnum PC 1984-1997, II, 405). Il 23 agosto 1225 Fombio fu venduta dal monastero pavese di San Pietro in Ciel d’Oro al comune di Piacenza: nell’occasione vennero nuovamente citate le chiese di San Colombano e di San Pietro che passarono sotto la giurisdizione ecclesiastica della diocesi di Piacenza (Registrum Magnum PC 1984-1997, II, 397; Agnelli 1917 a; Zambarbieri 1995). Nel 1346 la chiesa di Fombio era officiata da un rettore secolare (Campi 1651). Nel 1579, in occasione della visita del visitatore apostolico Gian Battista Castelli, la chiesa dei Santi Pietro Paolo e Colombano fu censita come parrocchia; essa comprendeva gli oratori di Sant’Antonio, San Pietro e Santa Maria (Visita Castelli 1579). Nel 1602 Fombio era sede di vicariato (Piccioli 1985). Nel 1611 fu riedificata la chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Pietro Paolo e Colombano (Agnelli 1917 a). Nel 1615 la parrocchia contava 1400 anime ed era officiata da un arciprete (Zambarbieri 1995). Nel 1696 Fombio era passato nel vicariato di Guardamiglio (Piccioli 1985). Nel 1751 il numero delle anime ammontava a 261; il diritto di nomina del parroco spettava al vescovo di Piacenza e il reddito del beneficio parrocchiale ammontava a 36 ducati (Visite Cristiani 1748-1765). La parrocchia di Fombio fu smembrata dalla diocesi di Piacenza e unita alla diocesi di Lodi con bolla di Pio VII del 16 marzo 1819 (Zambarbieri 1983 b). Fombio nel 1859 era divenuto sede di vicariato; la parrocchia contava 1472 anime e comprendeva gli oratori di Sant’Isidoro a Retegno e Santissimo Nome di Maria (Stato del clero 1859): Nel 1910 il numero delle anime ammontava a 1743; Fombio apparteneva al vicariato di Codogno (Parrocchie 1910). Tra la fine del secolo XIX e l’inizio del successivo la chiesa parrocchiale di Fombio fu interamente riedificata (Agnelli 1917 a). La parrocchia di Fombio nel 1989 era compresa nel vicariato di Codogno (Guida diocesi Lodi 1987; Guida diocesi Lodi 1990).
ultima modifica: 10/01/2005
[ Piero Majocchi ]
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