pieve di San Martino sec. XIII - sec. XV
Pieve della diocesi di Lodi. La prima attestazione di un insediamento religioso a Casalpusterlengo risale al secolo XI, quando nel 1039, in una donazione di beni al monastero di San Vito di Castiglione d’Adda, furono citate in Casalpusterlengo le chiese di San Salvatore, dei Santi Gervaso e Protaso “in castrum”, San Zenone e San Martino (CDLaudense 1879-1885, I, 32; Caretta 1989). Nel 1255 tra i procuratori eletti dal clero lodigiano in una causa giudiziaria comparve l’arciprete di San Martino (CDLaudense 1879-1885, II, 350). La chiesa di San Martino di Casalpusterlengo fu tra le istituzioni ecclesiastiche lodigiane tassate dal papato nella “talia” del 1261 come pieve avente sotto la propria giurisdizione le chiese di Zorlesco, Codogno, Vittadone, e gli oratori di alcune località scomparse o non identificate (CDLaudense 1879-1885, II, 354). La pieve di San Martino nel secolo XVI fu soppressa, e il titolo di arcipretura e la parrocchia trasferiti nella chiesa di San Bartolomeo che assunse il titolo dei Santi Bartolomeo e Martino (Agnelli 1917 a).
ultima modifica: 03/01/2006
[ Piero Majocchi ]
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