pieve dei Santi Gervasio e Protasio sec. XII - sec. XV
Pieve della diocesi di Lodi. La prima attestazione di un insediamento religioso a Maleo risale al secolo XI, quando il 24 novembre 1028 in un atto privato venne citato il prete della cappella dei Santi Gervasio e Protasio, nuovamente citata in un altro atto nel 1061 (CDCremonese 1895-1898, I, p. 62, 77, 78). La chiesa di Maleo nel secolo XII era pieve officiata da una collegiata: nel 1170, 1174 e 1181 tre concessioni di diritti di decima emanati dal vescovo di Lodi Alberico vennero redatti nella “canonica” di Maleo (CDLaudense 1879-1885, II, 30, 65, 99; Agnelli 1917 a; Caretta 1989). La pieve di Maleo fu tra le istituzioni ecclesiastiche lodigiane tassate dal papato nella “talia” del 1261; essa aveva giurisdizione sulla chiesa di San Pietro in Pirolo (CDLaudense 1879-1885, II, 354; Agnelli 1917 a). La pieve era officiata nel secolo XV da una collegiata formata dall’arciprete e da tre canonici; il 27 settembre 1497 furono promulgati gli statuti del capitolo canonicale (Agnelli 1917 a; Contardi 1992). Nel 1486 si insediarono a Maleo i frati Minori osservanti che eressero il convento di Santa Maria delle Grazie, soppresso nel 1805 (Contardi 1992). Nel corso dello stesso secolo XV, la pieve perse le proprie prerogative (Agnelli 1917 a; Contardi 1992).
ultima modifica: 03/01/2006
[ Piero Majocchi ]
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