pieve di San Martino sec. XIII - sec. XV
Pieve della diocesi di Lodi. La prima attestazione di un insediamento religioso a Galgagnano risale al secolo XI, quando nel 1040 in una permuta di terreni del vescovo di Lodi Ambrogio fu citata la chiesa di San Sisinio (CDLaudense 1879-1885, I, 33). Nel 1175 Alberico II vescovo di Lodi concede a livello alcuni terreni ad Alberto arciprete della pieve di Galgagnano (CDLaudense 1879-1885, II, 73). Nel 1186 in un’altra cessione a livello di terreni episcopali venne citata la chiesa di San Martino (CDLaudense 1879-1885, II, 115; Caretta 1989). La pieve di Galgagnano fu tra le istituzioni ecclesiastiche lodigiane tassate dal papato nella “talia” del 1261 con giurisdizione sulle chiese di Arcagna, Cervignano d’Adda, Muzzano, Zelo Buon Persico, Bisnate, Mignete, Casolate, Tribiano e gli oratori di alcune località scomparse o non identificate (CDLaudense 1879-1885, II, 354; Agnelli 1917 a). Nel secolo XIV la pieve decadde e nel 1440 l’arcipretura di Galgagnano, a causa dell’affermazione delle parrocchie dei paesi confinanti prima dipendenti dalla pieve, fu soppressa per decreto di Gherardo Landriani, cardinale legato in Lombardia; nel 1540 fu demolita la chiesa di San Martino e restaurata la chiesa parrocchiale di San Sisinio (Agnelli 1917 a).
ultima modifica: 03/01/2006
[ Piero Majocchi ]
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