comune di Goito 1816 - 1859
Con l'attivazione dei comuni in base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto (notificazione 12 febbraio 1816), Goito risultava inserito nel distretto VI di Volta della provincia di Mantova. In seguito alla ridistrettuazione della medesima provincia del 1853 (risoluzione 28 gennaio 1853) il comune di Goito, con le frazioni di Torre, Merlesco, San Lorenzo, Cagliara, Sacca, Santa Maria, Caigole, Cerlongo, Vasto, Solarolo, Massimbona e parte di corte Orsina, risultava far parte del distretto VII di Volta, con una popolazione di 4.355 abitanti, avente consiglio comunale, con ufficio proprio.
Dopo il trattato di Zurigo del 1859 (trattato 10 novembre 1859), la parte del territorio comunale di Goito a sinistra del Mincio veniva aggregata a Marmirolo, mentre la parte a destra del fiume risultava compresa nel mandamento IV di Volta del circondario III di Castiglione delle Stiviere della provincia di Brescia, in conseguenza del nuovo ordinamento comunale e provinciale del 1859 (legge 23 ottobre 1859). In questa situazione permaneva sino al 1868, quando, con la ricostituzione della provincia di Mantova (legge 9 febbraio 1868, n. 4322), con una popolazione di 3.581 abitanti, il comune di Goito veniva inserito nel distretto IX di Volta del circondario unico di Mantova (decreto 9 febbraio 1868, n. 4236 e decreto 8 marzo 1868, n 4289).
ultima modifica: 19/10/2003
[ Giancarlo Cobelli ]
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