consiglio generale sec. XIV - 1784
Nel secolo XVI la vicinia era formata da quaranta membri, il cui numero appare ridotto “quasi di un terzo rispetto a quello che risulta essere nel 1480” (Arcari 1992-1993), che eleggeva i dodici reggenti o consoli, il massaro e gli altri “impiegati” comunali (Tessaroli 1934).
Dalle risposte ai 47 quesiti della regia giunta del censimento, nel 1774 il consiglio generale o vicinia della comunità era composta dai capi famiglia originari, si convocava “in fine di ciascun anno” ed eleggeva il “governo comunitativo dell’anno susseguente”, secondo le seguenti modalità: fra i membri intervenienti all’assemblea, distinti nelle quattro contrade, “nella quali hanno le loro rispettive abitazioni”, erano estratti quattro individui, chiamati colonnelli. Questi nominavano i reggenti, “confermandosene per l’ordinario sei quÈ reggenti che hanno servito un sol anno od ellegendosene altri sei de’ novi, poichè avendo servito lo spazio di due anni consecutivi, si mutano” (Risposte ai 47 quesiti, 1772-1777).
ultima modifica: 13/10/2003
[ Giancarlo Cobelli ]
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