consiglio sec. XIV - 1784
Dalle risposte ai 47 quesiti della regia giunta del censimento, risulta che nel 1774 il consiglio della comunità era formato da dodici deputati, “li quali risolvano sule occorenze della comunità stessa e la loro rissoluzione si eseguisse tutta volta che sii provata da due terzi almeno de deputati medesimi”. Fino al 1774 il consiglio nominava sei nuovi deputati, che erano affiancati da “sei de vecchi” che rimanevano “ad istruzione dei nuovi”, e “la nomina suddetta si mandava al magistrato per l’approvazione, venuta la quale venivano in comunità e, premesso il giuramento, se li appoggiavano le incombenze unitamente alli altri sei”. “In oggi si ode una pubblica vicinia” e i sei deputati in scadenza formano una rosa di dodici candidati, dalla quale il magistrato camerale di Mantova sceglie i sei nuovi deputati. Il loro ufficio durava due anni, alternandosi “per li affari occorrenti due deputati quadrimestrali”. Il consiglio controllava la “legalità de pubblici riparti” delle imposte locali, la cui formazione veniva delegata a “due deputati per il riparto de pubblici agravi locali”. Alla fine dell’anno venivano nominati altri due deputati per i conti. “Per li carichi reggi” erano eletti infine altri due deputati che “annualmente servano per l’estensione dell’imposta” (Risposte ai 47 quesiti, 1772-1777).
ultima modifica: 13/10/2003
[ Giancarlo Cobelli ]
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