colonnello di Pieve sec. XIV - 1784
Dalle risposte ai 47 quesiti della regia giunta del censimento, nel 1774 il comune di Pieve era aggregato alla comuntà di Revere”.
Lo “stato totale delle anime” della comunità di Pieve contava 900 unità, di cui 150 “collettabili”.
La comunità godeva della rensita di alcuni capitali attivi.
La comunità era retta da una “vicinia particolare”, “con intelligenza del signor pretore locale”, che si teneva generalmente al principio di ogni anno. In essa si facevano i “conti del comune” e si eleggevano “a pluralità di voti li reggenti, che sono gli unici che debbono invigilare alla diurna amministrazione delli affari comunali”. Il “reggente anziano” aveva il compito di conservare le “scritture” della comunità. La comunità riconosceva un onorario anche al podestà, al “comandatore” e al console (Risposte ai 47 quesiti, 1772-1777).
ultima modifica: 13/10/2003
[ Giancarlo Cobelli ]
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