amministrazione centrale del dipartimento del Mincio 1797 - 1799
Dopo la proclamazione della repubblica Cisalpina del 3 novembre 1797, il mantovano veniva aggregato ad essa e perdeva l’autonomia di governo e il 29 novembre 1797 Mantova diveniva sede della amministrazione centrale del dipartimento del Mincio, costituita da cinque membri. Essi si dovevano occupare delle materie secondo la “ripartizione” stabilita nella “distinta de’ dipartimenti dell’amministrazione centrale di Mantova”, che si differenziava dalla suddivisione in tre sezioni delle altre amministrazioni dipartimentali, in base alla legge di organizzazione dei corpi amministrativi. Al cittadino amministratore Trenti spettavano “la direttiva politica generale”, i beni e diritti nazionali, i confini, il dipartimento della posta, la cassa centrale, la contabilità, le pensioni, i salari, gli archivi. I cittadini amministratori Speroni e Basili dovevano occuparsi delle fondazioni pie, dei conventi, degli orfanatrofi, degli ospedali, della milizia, del monte di pietà, dell’istruzione pubblica, dei dipartimenti di sanità, degli edifici pubblici, della navigazione, dei mercati e fiere, della pesca e caccia. Ai cittadini amministratori Coen e Tonni erano affidate le municipalità, le acque irrigatorie, le digagne di arginatura, le tutele, il censo, la finanza, le imposte, il commercio, le manifatture, la lotteria, le monete, i pesi e le misure e gli spettacoli (Finzi 1963).
Ogni amministrazione centrale di ogni dipartimento avrebbe dovuto avere un “segretario, due protocollisti (un protocollista generale e uno delle sezioni), due registranti, due ufficiali di segreteria, tre bimestrali aggiunti, per un totale di dieci impiegati”, ma poichè la compagine territoriale del dipartimento del Mincio nel 1798 si estendeva ad est, al territorio veronese posto alla destra dell’Adige, e ad ovest a parte dei comuni precedentemente compresi nel dipartimento del Benaco, comportando un aumento notevole delle pratiche, il segretario proponeva un nuovo piano organico degli impieghi (Finzi 1963).
Dopo la proclamzione dello stato d’assedio di Mantova da parte degli austro-russi, avvenuto il 22 marzo 1799, per ordine del comando militare francese il 13 aprile 1799 le competenze dell’amministrazione centrale del dipartimento del Mincio, insieme a quelle del commissario del potere esecutivo e della municipalità di Mantova, venivano riunite nella commissione amministrativa di Mantova (Fantini D’Onofrio 1997; Finzi 1963).
ultima modifica: 19/01/2005
[ Giancarlo Cobelli ]
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