commissione provvisoria amministrativa di Mantova 1797
Pochi mesi dopo la costituzione della municipalità di Mantova, avvenuta il 3 marzo 1797, si manifestò “immediatamente l’inefficenza della municipalità alla risoluzione delle pesanti e gravi problematiche che affliggevano Mantova ed il suo territorio” (Fantini D’Onofrio 1997; cfr Finzi 1958; Luzio 1890). Il confronto fra i “municipalisti” sul come “assumere maggiori poteri di quelli riservati al corpo municipale”, di competenza della commissione amministrativa francese, provocò una spaccatura fra gli elementi moderati e quelli filo giacobini, che, ai primi del mese di luglio (6 luglio 1797), si costituivano in commissione provvisoria amministrativa (Fantini D’Onofrio 1997; cfr Finzi 1958): “i congregati [municipalisti filo-giacobini] si dichiarano separati dalla municipalità. Il loro comitato particolare si costituisce in comitato di governo e di amministrazione di stato del mantovano”. Il 9 luglio 1797 la commissione provvisoria amministrativa otteneva dalla repubblica francese la costituzione dell’amministrazione di stato del mantovano, che “otterrà la proprietà e l’uso delle imposte dirette e indirette del mantovano e l’abolizione della commissione amministrativa francese” (Fantini D’Onofrio 1997).
ultima modifica: 19/01/2005
[ Giancarlo Cobelli ]
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