congregazione delegata 1791 - 1797
Formata da dodici delegati, nominati dalla congregazione generale, con a capo il prefetto, la congregazione delegata era organizzata in dieci dipartimenti. Il primo dipartimento doveva avere “le cura del carico regio, provinciale e comunitativo, dell’amministrazione de’ pubblici e delle cancellerie de’ XV distretti” e doveva essere appoggiato a tre delegati, mentre gli altri nove dipartimenti erano assegnati ad un solo delegato. Il secondo dipartimento doveva occuparsi degli alloggiamenti e fazioni militari della città e stato, mentre il terzo doveva attendere all’annona urbana e provinciale e all’ufficio di sanità, che era composto da un cancelliere, da un amanuense e da un visitatore, con ’assistenza di un medico “senza soldo da somministrarsi per turno dal collegio medico”. Il quarto dipartimento aveva competenza sulle strade di città e campagna e sull’ornato, il quinto doveva provvedere agli argini, dugali e digagne ed incendi, il sesto curava il fondo di religione. Il settimo dipartimento aveva il governo degli orfanatrofi dei maschi e delle femmine, l’ottavo aveva l’amministrazione dell’ospedale, il nono aveva la conduzione dell’istituto delle limosine e delle doti. Il decimo dipartimento infine si occupava della pubblica istruzione, delle scuole, del ginnasio e biblioteca pubblica (piano 2 febbraio 1791; Fantini D’Onofrio 1997).
ultima modifica: 24/02/2003
[ Giancarlo Cobelli ]
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/7001924/