congregazione municipale di Bozzolo 1786 - 1787
A seguito dell’editto del 26 settembre 1786 con cui la Lombardia Austriaca veniva divisa in otto provincie, veniva istituita la congregazione municipale di Bozzolo, con decorrenza dal 1° novembre 1786. La congregazione municipale di Bozzolo era composta di sette membri scelti fra gli estimati, “permettendosi che taluno di essi possa essere individuo della congregazione, ancorché non fosse stabilmente abitante in Bozzolo, purché intervenga alle sessioni delle dette congregazioni”.
A capo della congregazione municipale vi era il prefetto, mentre gli altri membri erano denominati assessori.
I componenti della congregazione municipale, che dovevano “avere almeno duemila scudi d’estimo in testa propria nelle rispettive provincie”, rimanevano in carica per sei anni, rinnovando tre membri ogni tre anni, mentre il prefetto poteva essere riconfermato. Le competenze della congregazione municipale erano relativi agli “oggetti dell’economica amministrazione del patrimonio pubblico … come è stato osservato finora dalle congregazioni patrimoniali”. Si occupava infatti della manutenzione delle strade, degli alloggi e fazioni militari e della “soprintendenza alle fabbriche dei rispettivi pubblici ed all’ornato esterno delle città”. Aveva la “vigilanza sopra la condotta dei comissari, ossieno cassieri della provincia” e la “sopraintendenza alle vettovaglie”, con facoltà di fissare i calmieri. Doveva provvedere agli “articoli di polizia e sanità” ed esercitare la “vigilanza nel caso di incendi”. Ogni otto giorni la congregazione municipale, come l’intendente politico, doveva trasmettere al consiglio di governo copia del “protocollo” dal quale “apparisca la vera ed estrinseca qualità dell’affare e quale sia stato il fondamento ed il motivo di ciascuna risoluzione” (congregazioni municipali 26 settembre 1786; Mozzarelli 1990). La Congregazione municipale di Bozzolo venne soppressa il 12 ottobre 1787 (Soppressione municipalità di Bozzolo, 1787).
ultima modifica: 10/12/2003
[ Giancarlo Cobelli ]
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