parrocchia di Santa Barbara 1790 - 1805
Parrocchia della diocesi di Mantova. La basilica palatina di Santa Barbara fu eretta dal duca Guglielmo Gonzaga nel 1562. Essa era autonoma dal punto di vista liturgico e non dipendeva dal vescovo diocesano (Rosso 1851).
Nella visita apostolica di Angelo Peruzzi del 1575 si afferma che unita alla collegiata di Santa Barbara vi è anche una chiesa intitolata a San Tommaso in Mantova, che risulta essere senza cura d'anime (Visita Peruzzi 1575). Tale chiesa di San Tommaso era menzionata già nelle visite pastorali effettuate dal cardinale Ercole Gonzaga, vescovo di Mantova, nel 1535 e nel 1553, dove era definita "prepositura e non parrocchiale", con un'entrata di 409 ducati. Nella visita pastorale effettuata dal cardinale Ercole Gonzaga, nell'anno 1535, si nomina anche la chiesa di Sant'Antonio in Mantova, senza cura d'anime, con annesso l'omonimo ospedale (Putelli 1934), che dalla visita apostolica di Angelo Peruzzi risulta unita alla collegiata di Santa Barbara (Visita Peruzzi 1575).
Nel 1788 l'abate fu dichiarato parroco con giurisdizione all'interno del recinto della corte e del palazzo (Rosso 1851).
Nel 1790 alla chiesa di Santa Barbara venne assegnato il titolo parrocchiale, fino al 1805, quando venne soppressa da Napoleone (decreto 22 giugno 1805; Rosso 1851).
L'abbazia ha cessato di esistere nel 1939, in attuazione dell'articolo 29 del Concordato tra la Santa Sede e l'Italia. La chiesa e i suoi beni passarono alla giurisdizione del vescovo di Mantova.
ultima modifica: 03/03/2004
[ Giuliano Annibaletti, Cooperativa Charta - Mantova ]
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