parrocchia di Santa Maria Maddalena 1614 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Mantova. Nel 1793 faceva parte della XXX vicaria di Sant'Antonio (Parrocchie forensi diocesi di Mantova, 1793), appartenenza sempre confermata per tutto l'Ottocento (Prospetto diocesi Mantova 1843; Stato clero diocesi di Mantova 1894; Visita Origo 1901).
Con la ristrutturazione di tutti i vicariati diocesani nel 1967 la parrocchia è inserita nel vicariato n. 2 "Madonna delle Grazie" (RDMn 1967); nella ridefinizione del 1969 passa definitivamente al vicariato n. 5 "San Pio X" (RDMn 1969; Annuario diocesi Mantova 1985).
Dapprima oratorio dotato dai fratelli Annibale e Curzio Campi, fu eretta in parrocchia il 24 marzo 1614 dal vescovo di Mantova, come si evince dall'atto notarile di Emilio Righelli, conservato in copia del 1676 (Salvato 2001).
Il giuspatronato apparteneva alla famiglia Campi prima e Garagni Manara poi (Visita Cattaneo 1676).
Nell'atto fondativo (1614) il titolo della parrocchia era Santa Maddalena, mentre già nella visita pastorale del vescovo Masseo Vitali risulta essere Santa Maria Maddalena (Visita Vitali 1648).
Nel 1987, perduta la personalità civile dell’ente “chiesa parrocchiale”, alla parrocchia di Santa Maria Maddalena viene conferita la qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto (decreto 15 gennaio 1987 a).
Mentre in passato vi era solo il parroco, nel 1985 la parrocchia è retta da un parroco ed un vicario (Annuario diocesi Mantova 1985).
L'entrata netta della parrocchia nel 1793 è di 148,4 lire (Parrocchie forensi diocesi di Mantova, 1793).
Le anime da comunione alla fine del secolo XVIII erano 564. La popolazione, globalmente considerata, all'inizio del XX ascendeva a 1200 persone (Visita Origo 1901). Nel 1985 la parrocchia conta 4400 abitanti (Annuario diocesi Mantova 1985).
Vi operava la confraternita del Santissimo Sacramento (Visita Origo 1901).
Numerosi gli oratori pubblici testimoniati nel tempo: quello vicino al palazzo di Margherita Fiera o Tonolina poi di Sanmaffeis alias dei marchesi Gonzaga (Visita Cattaneo 1676). Quello di San Carlo Borromeo, San Filippo Neri e San Luigi Gonzaga, detto di Schiarino, e quello di San Giovanni Bono (Visita Pergen 1775). Infine, quello della Beata Vergine in frazione Mantovanella, appartenente al conte Cocastelli (Visita Origo 1901). Nel Seicento vi era inoltre l'oratorio privato della famiglia Manara.
ultima modifica: 03/03/2004
[ Giuliano Annibaletti, Cooperativa Charta - Mantova ]
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/7100146/