pieve di Santa Maria sec. X - sec. XIII
Un diploma di Ottone II del 980 di conferma di beni e diritti alla chiesa di Reggio nomina la "plebs de Revere", che risulta tra le più antiche della bassa pianura reggiana (Torelli 1921; Manicardi 2001).
Nell'elenco dei beni recuperati dall'episcopato di Reggio dopo la morte del marchese Bonifacio di Canossa (post 1052) è citata la "Reverim plebem cum castello", dalla quale dipendevano sette cappelle con funzioni plebane (Manicardi 2001).
Accenna alla pieve di Santa Maria di Revere anche un atto di donazione del vescovo di Reggio Adalberio al monastero reggiano di San Prospero dell'anno 1059 (Mantovani 1887).
Il suo territorio venne aggregato alla diocesi di Mantova sicuramente alla fine del secolo XIII (Suzzara 1983).
Secondo recenti studi la plebs di Revere coinciderebbe con quella di Pieve di Coriano (Manicardi 2001).
ultima modifica: 03/01/2006
[ E. Lucca, Cooperativa Charta - Mantova ]
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