parrocchia di Santa Margherita vergine e martire sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Mantova. Nel 1610 la “parochia” di Santa Margherita di Solarolo era compresa nel vicariato foraneo di Piubega (Constitutiones 1610), come peraltro nel 1770 (Catalogo clero diocesi di Mantova 1770) e nel 1793 (Parrocchie forensi diocesi di Mantova, 1793). Nel 1817 è confermata la sua appartenenza al vicariato XXII di Piubega (Elenco sacerdoti diocesi Mantova, 1817), mentre nel 1843 la parrocchia di Santa Margherita risulta far parte della vicaria foranea di Volta nel distretto IV della provincia di Mantova (Prospetto diocesi Mantova 1843), sino al 1949 quando viene inserita nel vicariato foraneo di Goito (Stato clero diocesi di Mantova 1949). Nel 1967 la parrocchia di Santa Margherita vergine e martire è compresa nel vicariato n. 4 di San Luigi Gonzaga (RDMn 1967), dove ancora permane (Annuario diocesi Mantova 2001). Nel 1987, perduta la personalità civile dell'ente "chiesa parrocchiale", alla parrocchia di Santa Margherita vergine e martire viene conferita la qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto (decreto 15 gennaio 1987 a).
Circa la popolazione della parrocchia, se nel 1544 sono numerate 225 “anime da comunione” (Putelli 1934), che scendono a 150 circa nel 1575 (Visita Peruzzi 1575), nel 1793 sono contate 476 anime (Parrocchie forensi diocesi di Mantova, 1793). Nel 1843 le “anime” della medesima parrocchia sono 610 (Prospetto diocesi Mantova 1843), mentre nel 1902 la popolazione si attesta sulle 860 unità (Visita Origo 1901).
Nel 1544 il clero della parrocchia di Santa Margherita era costituito dal rettore (Putelli 1934). Nel 1777 in parrocchia vi era un rettore e un curato (Visita Pergen 1775), come nel 1843 quando vi era il parroco e un curato (Prospetto diocesi Mantova 1843), mentre nel 1961 c’era il solo parroco (Annuario diocesi Mantova 1961).
Nel 1793, come nella visita pastorale del 1902, veniva specificato che la parrocchia di Solarolo era di “libera collazione” (Parrocchie forensi diocesi di Mantova, 1793; Visita Origo 1901).
Nel 1544 il reddito del rettore era di 12 ducati (“percepit de introitu annuatim ducatos 12”) (Putelli 1934), che sale nel 1575 a 20 ducati (“introitus in taxa ducatorum viginti”) (Visita Peruzzi 1575). Nel 1793 la parrocchia di Santa Margherita aveva una entrata di lire 1381 (Parrocchie forensi diocesi di Mantova, 1793). Nel 1900 invece il reddito del beneficio parrocchiale era di lire 918. Nel 1902 i costumi morali della popolazione sono definiti “buoni” (Visita Origo 1901).
Nel territorio della suddetta parrocchia, inclusa nel comune di Goito, era attiva dal 1544 la società del Santissimo Corpo di Cristo, costituita da 40 confratelli (Putelli 1934). Dalla visita pastorale del 1575 si ha notizia della compagnia del Santissimo Sacramento (Visita Peruzzi 1575), in seguito confermata in successive fonti (Catalogo clero diocesi di Mantova 1770; Visita Pergen 1775; Visita Origo 1901).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Giancarlo Cobelli ]
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