parrocchia di San Michele arcangelo sec. XVI - 1986
Parrocchia della diocesi di Mantova; fino al 1787 appartenne alla diocesi di Brescia. Se intorno al mille Carzaghetto faceva parte della pieve di Corvione e se i primi documenti che parlano della chiesa di San Michele risalgono al 1194-1195 (Guerrini 1940 b; Tessaroli 1934), nel 1410 era soggetta alla quadra di Canneto e nella seconda metà del XVI secolo la parrocchia di San Michele arcangelo di Carzaghetto era parte della vicaria di Canneto, nella diocesi di Brescia (Montanari 1987), così nel 1727, come risulta dallo “stato della chiesa e clero bresciano dell’anno 1727” (Guerrini 1940 b). Nel 1787 la parrocchia di Carzaghetto veniva separata dalla diocesi di Brescia ed annessa alla diocesi di Mantova (Guerrini 1940 b; Milani 1977). Nel 1793 la medesima parrocchia risultava far parte sempre della vicaria di Canneto (Parrocchie forensi diocesi di Mantova, 1793), mentre nel 1843 la parrocchia di San Michele era inserita nella vicaria foranea di Redondesco nel distretto VII della provincia di Mantova (Prospetto diocesi Mantova 1843), per ritornare nella vicaria di Canneto nel 1868 (Stato clero diocesi di Mantova 1868), dove permaneva sino al 1967 quando era compresa nel vicariato n. 3 di San Carlo Borromeo (RDMn 1967). Nel 1986 la parrocchia di San Michele arcangelo di Carzaghetto, inclusa nel comune di Canneto sull’Oglio, era soppressa ed aggregata alla parrocchia di San Bartolomeo apostolo di Fontanella Grazioli, nel comune di Casalromano (decreto 27 giugno 1986).
Circa la popolazione della parrocchia di Carzaghetto, se nel 1566 sono numerate circa 120 anime, di cui 60 da comunione (Guerrini 1940 b), nel 1654 sono contate 100 anime (Guerrini 1918; Guerrini 1940 b), dallo “stato della chiesa e clero bresciano dell’anno 1727” risulta che vi erano 210 “anime” (Guerrini 1940 b). Nel 1793 ve ne erano invece 205 (Parrocchie forensi diocesi di Mantova, 1793). Nel 1852 delle 243 anime complessive della parrocchia, che costituiscono 57 famiglie, 173 sono gli “ammessi alla comunione” e 166 gli “ammessi alla cresima” (Visita Corti 1850), mentre nel 1904 la popolazione si attesta sulle 275 unità (Visita Origo 1901).
Nella seconda metà del XVI secolo il clero della parrocchia era costituito da un solo sacerdote (Montanari 1987), dallo “stato della chiesa e clero bresciano dell’anno 1727” risulta che, oltre al parroco, vi erano altri due sacerdoti (Guerrini 1940 b). Nel 1852 vi era invece il solo parroco (Visita Corti 1850), come nel 1961 (Annuario diocesi Mantova 1961).
Dalla visita pastorale del 1566 risulta che la parrocchia di Carzaghetto “accessit ad accipiendum s. crisma” alla chiesa di Canneto, e “non est unita alicui monasterio et eius collatio spectat ad Sanctam Sedem apostolicam seu ad ordinarium brixiensem” (Guerrini 1940 b). Definita nel 1793 parrocchia di “libera collazione” (Parrocchie forensi diocesi di Mantova, 1793), come nel 1843 (Prospetto diocesi Mantova 1843), nella visita pastorale del 1902 è specificato che la parrocchia di Carzaghetto è di “nomina vescovile” (Visita Origo 1901).
Se nel 1566 la rendita parrocchiale era di 114 ducati (il rettore “percepit de redditu dicte ecclesie scutos CX vel circa” dicono gli atti della visita pastorale) (Guerrini 1940 b), che scendono a 100 ducati negli anni settanta del ‘500 (Montanari 1987), dallo “stato della chiesa e clero bresciano dell’anno 1727” risulta che la rendita è di 200 scudi (Guerrini 1940 b). Nel 1793 l'entrata della parrocchia era di 2871 lire (Parrocchie forensi diocesi di Mantova, 1793). Nel 1852 la medesima parrocchia presentava uno stato economico costituito da 825,52 lire tra le attività e 787,39 lire tra le passività (Visita Corti 1850), mentre nel 1901 il reddito del beneficio parrocchiale era di lire 1205 (Visita Origo 1901).
Nel 1902 i costumi morali della popolazione sono definiti “buoni” (Visita Origo 1901).
Erano presenti nella parrocchia di Carzaghetto la scuola del Santissimo Rosario e la confraternita del Santissimo Sacramento (Milani 1977). Quest’ultima confraternita è confermata anche nel 1852, quando il numero dei confratelli era di 20 unità (Visita Corti 1850).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Giancarlo Cobelli ]
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