vicariato foraneo di Castel d'Ario sec. XVII - sec. XIX
Vicariato foraneo della diocesi di Mantova. Dalle “Constitutiones synodales” del 1610 risulta che la vicaria foranea di Castellaro era costituita dalla parrocchia di “La Madonna” di Castellaro, dalla parrocchia dei Santi Giovanni e Paolo di Bigarello, dalla parrocchia dei Santi Giacomo e Filippo di Pampuro, dalla parrocchia di Santo Stefano di Villagrossa, oltre che dall’oratorio della Madonna “del signor Paolo Emilio Gonzaga" (Constitutiones 1610). La medesima giurisdizione era confermata nel 1770 (Catalogo clero diocesi di Mantova 1770). Nel 1798 la circoscrizione del vicariato era formata dalle parrocchie di Castellaro, Bigarello, Susano, Villagrossa (Catalogo 1798). Nel 1817 la vicaria di Castellaro raggruppava le parrocchie di Castellaro, Bigarello e Pampuro (Elenco sacerdoti diocesi Mantova, 1817). In seguito il le parrocchie del vicariato di Castellaro risultavano aggregate al vicariato del Frassino (Prospetto diocesi Mantova 1843). Dallo “Stato personale del clero della città e diocesi di Mantova al 1 agosto 1876, arricchito delle epoche interessanti e delle cronotassi dei papi e dei vescovi mantovani” risulta che la giurisdizione del ricostituito vicariato di Castel d’Ario era formata dalle parrocchie di Castel d’Ario, Villagrossa, Pampuro e Bigarello (Stato clero diocesi di Mantova 1876). Nel 1887 il vicariato aggregava anche le parrocchie di Pradello e di Villimpenta (Stato clero diocesi di Mantova 1887). Nel 1967 le parrocchie del medesimo vicariato confluirono nel vicariato n. 5 di San Pio X (RDMn 1967).
ultima modifica: 12/01/2007
[ Giancarlo Cobelli ]
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