vicariato foraneo di Sant'Antonio sec. XVIII - 1967
Vicariato foraneo della diocesi di Mantova. Dal “Catalogo di tutto il clero, monasteri, luoghi pii e confraternite, co’ loro rispettivi rettori della città , diocesi, e terre dette delegate al vescovado di Mantova dell’anno MDCCLXX” risulta che la vicaria foranea di Sant’Antonio era costituita dalle parrocchie di Sant’Antonio, Soave e Schiarino (Catalogo clero diocesi di Mantova 1770), come nel 1793, dove si specificano, oltre a quella di Soave, le denominazioni delle parrocchie di Sant’Antonio Fuori Porto e Santa Maddalena di Schiarino (Parrocchie forensi diocesi di Mantova, 1793), e nel 1798 (Catalogo 1798). Nel 1817 risulta che alla vicaria si aggiungevano le parrocchie di Frassino e di Stradella (Elenco sacerdoti diocesi Mantova, 1817). Nel 1843 le parrocchie della vicaria foranea di Sant’Antonio nel distretto I, frazione III della provincia di Mantova, erano quelle di Sant’Antonio, Santa Maddalena, Soave e Villanova Maiardina (Prospetto diocesi Mantova 1843). Nel 1868 veniva ridefinita la giurisdizione del vicariato, che era formato dalle parrocchie di Sant’Antonio, Bigarello, Castelbelforte, Santa Maddalena, Soave, Villanova Maiardina (Stato clero diocesi di Mantova 1868). Nel 1876 dalla medesima compagine territoriale veniva separata la parrocchia di Bigarello (Stato clero diocesi di Mantova 1876). Nel 1967 le parrocchie del medesimo vicariato confluirono nel vicariato n. 2 della Madonna delle Grazie (RDMn 1967).
ultima modifica: 03/01/2006
[ Giancarlo Cobelli ]
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