razionatori sec. XIV - sec. XVI
Nominati direttamente dal duca ed inizialmente dipendenti dall’officio dei canevari, i razionatori rappresentavano l’officio contabile del Comune. Ad essi gli statuti del 1396 attribuiva infatti il compito di registrare tutti i conti (rationes) del Comune su tre appositi registri, uno per gli stipendiati a cavallo, uno per gli stipendiati a piedi ed un terzo per i conti di natura straordinaria; i razionatori erano inoltre tenuti a sottoporre tali registri all’esame del Tribunale di provvisione e del referendario, prima di trasmettere i dati all’officio dei canevari ed in seguito a quello dei Sei della Camera per le procedure di riscossione o di pagamento (statuta iurisdictionum; Cognasso 1955; Garin 1956; Leverotti 1994; Santoro 1929; Santoro 1956; Santoro 1968).
ultima modifica: 19/01/2005
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