officio di sanità sec. XV - sec. XVI
L’officio, che solo con l’ascesa al potere di Francesco II Sforza, nella prima metà del XVI secolo venne ufficialmente e permanentemente istituito, nel corso del Quattrocento era costituito da un commissarius epidemie, un fisico, un cerusico, un barbiere, un notaio, tre famigli, due cavallanti, un portatore do liste, un carrettiere e due seppellitori. Incaricato di vigilare sulla salute dei cittadini, prevenendo o almeno prevedendo i pericoli della peste, l’officio riceveva quotidianamente dalle diverse città che componevano il Dominio i bollettini indicanti il numero dei decessi giornalieri, il nome, l’età, la residenza, la malattia dei defunti e il nome del medico curante.
A partire dagli anni ’70 del Quattrocento l’officio venne affiancato da due maestri delle entrate e da due consiglieri segreti (Leverotti 1997).
ultima modifica: 19/01/2005
[ Cooperativa Archivistica e Bibliotecaria - Milano ]
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8000155/