comitato di governo 1800 settembre 20 - 1802 febbraio 14
Il 24 settembre 1800 il Comitato di governo comunicò al commissario governativo presso l’Amministrazione dipartimentale d’Olona che, per volontà del primo console della Repubblica francese, tutte le funzioni fino allora attribuite alla Commissione straordinaria di governo erano state concentrate nel detto Comitato, composto di tre soli membri: Giovan Battista Sommariva, Sigismondo Ruga e Francesco Visconti (circolare 3 vendemmiale anno IX),
Secondo le intenzioni di Bonaparte il nuovo organo esecutivo della Repubblica Cisalpina doveva essere in grado di garantire maggiore efficienza nello svolgimento delle funzioni di governo rispetto a quanto non avesse fatto in precedenza la Commissione straordinaria, la cui azione era stata spesso rallentata dai contrasti esistenti tra i nove membri. Tale considerazione si trova confermata dallo stesso ministro straordinario della Repubblica francese presso la Cisalpina, Claude Louis Petiet, quando scrivendo a Talleyrand osservò che “les trois membres du Comité ont fait plus en six jours que la Commission en deux mois” (Rota 1959).
L’attività del Comitato, stando agli atti editi, ebbe inizio il 20 settembre 1800, con la pubblicazione di un proclama riguardante il ristabilimento dei regolamenti antecedenti circa l’uso della coccarda nazionale cisalpina (proclama 3 complementario anno VIII). Alcuni giorni più tardi il Comitato dispose poi la nomina alla direzione dei vari rami dell’amministrazione pubblica di quattro ispettori generali, con le attribuzioni che, durante la prima Repubblica Cisalpina, competevano ai ministri, dei quali assunsero in seguito anche la denominazione. Al vertice del dipartimento della guerra venne allora designato Giovan Battista Bianchi d’Adda, a quello degli affari interni e relazioni estere Francesco Pancaldi, Ambrogio Soldini fu invece nominato ispettore generale del dipartimento delle finanze, mentre a Smancini venne attribuito quello della polizia e giustizia (avviso 5 vendemmiale anno IX).
Gravata soprattutto dalle questioni finanziarie, l’opera del Comitato di governo da allora proseguì con intensità lungo l’intero arco della sua esistenza, che si chiuse con l’installazione del nuovo governo costituzionale designato durante i Comizi di Lione del gennaio 1802; installazione che, annunciata in un primo momento per il 9 febbraio, venne poi effettuata il giorno 16 del medesimo mese (proclama 21 piovoso anno X).
ultima modifica: 03/04/2006
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