comune di Bazzanella sec. XIII - 1757
L’esistenza di un ordinamento comunale è testimoniata da un documento datato 10 maggio 1262 trascritto negli “Atti del comune di Milano” in cui Bazzanella era citato come comune (Baroni 1992).
Nei registri dell’estimo del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del XVII secolo Bazzanella con Montegaudio risultano compresi nella pieve di Cesano Boscone (Estimo di Carlo V, Ducato di Milano, cart. 12).
Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune, che contava 120 anime, comprese le 20 di Montegaudio ad esso aggregato territorialmente, era amministrato da un console, tutore dell’ordine pubblico, e dai primi estimati “secolari” ai quali competevano la nomina del console, la cura degli interessi del comune, la custodia delle pubbliche scritture e la “vigilanza sopra la giustizia dei riparti annuali”.
Un cancelliere, residente in Milano e stipendiato dai soli abitanti di Bazzanella, completava infine l’apparato esecutivo del comune: a lui venivano infatti delegati, “previo avviso e raccolta in pubblica piazza” di tutti i compossessori della comunità, il calcolo e la ripartizione dei carichi fiscali.
A metà del XVII secolo il comune era direttamente sottoposto alla giurisdizione della città di Milano, il console era infatti tenuto ogni anno a prestare l’ordinario giuramento presso la banca criminale del podestà (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3060).
ultima modifica: 13/10/2003
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