comune di Marcallo sec. XIII - 1757
L’esistenza di un ordinamento comunale è testimoniata da un documento datato 1 febbraio 1280, trascritto negli “Atti del comune di Milano”, in cui Marcallo è citato come comune ed è segnalata la presenza del console (Baroni 1992).
Negli “Statuti delle acque e delle strade del contado di Milano fatti nel 1346” Marcallo risulta incluso nella pieve di Corbetta e viene elencato tra le località cui spetta la manutenzione della “strata da Sancto Petro a l’Olmo” come “el locho da Marcallo” (Compartizione delle fagie 1346).
Nei registri dell’estimo del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del XVII secolo Marcallo risulta ancora compreso nella medesima pieve (Estimo di Carlo V, Ducato di Milano, cart. 13).
Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che l’apparato amministrativo del comune, che contava circa 560 anime, era costituito da un console ed un sindaco, nominati annualmente dal popolo, e coadiuvati da uno dei primi estimati: mentre al console era raccomandata la tutela dell’ordine pubblico, al sindaco, in collaborazione con il primo estimato, erano affidate l’amministrazione e conservazione del patrimonio pubblico.
Un cancelliere, residente in loco, ed un esattore, scelto con asta pubblica e nominato dai primi estimati, completavano l’assetto amministrativo del comune: al cancelliere la comunità delegava la compilazione e ripartizione delle imposte annuali e la custodia dei libri dei riparti e del catasto della comunità, all’esattore accollava invece tutte le operazioni connesse alla riscossione di tali imposte (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3023 e 3025).
A metà del XVIII secolo il comune, infeudato nel 1651(Casanova 1930), era direttamente sottoposto alla giurisdizione del vicario del Seprio, a cui la comunità corrispondeva ogni anno un onorario per le “riparazioni delle carceri, e giustizie che si fanno in Gallarate” e presso la cui banca criminale il console era tenuto ogni anno a prestare l’ordinario giuramento (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3023 e 3025).
ultima modifica: 13/10/2003
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