servitores sec. XIV - 1757

A completamento dell’organizzazione comunitaria gli statuti trecenteschi prevedevano una schiera più o meno ampia di servitores, nominati dal consiglio di provvisione ed addetti principalmente a mansioni di carattere amministrativo. A differenza di quanto avveniva per la maggior parte degli ufficiali, che ricevevano solo compensi sotto forma di donativi o di rimborso spese, a favore dei servitores – differenziati in turbatores, banditores, trombettieri – la comunità stanziava un salario fisso (Superti Furga 1979).

ultima modifica: 27/10/2002

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