sindacatori sec. XIV - 1757
Nel borgo di Monza l’istituto dei sindacatori, regolato dagli statuti trecenteschi affiancava quello dei “cercamacchie” nella procedura di controllo sull’attività delle magistrature del borgo. In entrambi i casi la magistratura non era stabile; i membri che la componevano venivano eletti ogni anno dal consiglio generale, al termine della scadenza dell’incarico degli ufficiali che dovevano rispettivamente giudicare. I due sindacatori venivano infatti nominati con una procedura di secondo grado dal consiglio maggiore di Monza.
Come i cercamacchie, anche i sindacatori procedevano d’ufficio con rito sommario, pur garantendo agli imputati, sulla base di un principio costantemente ribadito dalla dottrina processuale medievale, il pieno diritto di difesa (Storti Storchi 1993).
ultima modifica: 27/10/2002
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