comune di Pobbiano sec. XIII - 1757
L’esistenza di un ordinamento comunale è testimoniata da un documento datato 28 marzo 1262, trascritto negli “Atti del Comune di Milano” in cui Pobbiano è citato come comune ed è segnalata la presenza del console (Baroni 1987).
Negli “Statuti delle acque e delle strade del contado di Milano fatti nel 1346” Pobbiano risulta incluso nella pieve di Segrate e viene elencato tra le località cui spetta la manutenzione della “strata de Viladerardi” come “el locho da Pobian” (Compartizione delle fagie 1346).
Nei registri dell’estimo del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del XVII secolo Pobbiano risulta ancora compreso nella medesima pieve (Estimo di Carlo V, Ducato di Milano, cart. 43).
Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune contava 78 anime ed era amministrato dal console, nominato dall’assemblea di tutti i capi di casa della comunità, convocata dal console stesso almeno una volta all’anno, in occasione della pubblicazione dei riparti annuali, al quale la comunità affidava compiti di polizia locale e di ordinaria amministrazione. Un cancelliere, responsabile, sulla base delle informazioni raccolte dal console, della compilazione e ripartizione dei carichi fiscali annuali, coadiuvava il console nella gestione delle questioni di ordinaria amministrazione.
Un esattore, scelto con asta pubblica, si accollava infine tutte le operazioni connesse alla riscossione dei riparti annuali (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3067).
A metà del XVIII secolo il comune, infeudato “sotto il titolo del feudo di Livraga” nel 1481 (Casanova 1930), non aveva podestà feudale ma era direttamente subordinato alla giurisdizione del podestà di Milano, presso la cui banca criminale il console era tenuto a prestare l’ordinario giuramento (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3067).
Mentre nel “Compartimento territoriale specificante le cassine” del 1751 Pobbiano veniva ancora indicato come comune autonomo (Compartimento Ducato di Milano, 1751), nell’ “Indice delle Pievi e Comunità dello Stato di Milano” del 1753 risultava aggregato al comune di Rodano(Indice pievi Stato di Milano, 1753). Tale aggregazione, che trovava conferma nell’“Indice delle mappe territoriali e delle tavole del nuovo estimo sopra di esse formate in ciascheduna città e comunità dello stato di Milano” (Indice nuovo estimo Stato di Milano), veniva ufficializzata nel 1757 con la promulgazione dell’editto teresiano relativo alla compartimentazione territoriale dello stato di Milano (editto 10 giugno 1757).
ultima modifica: 10/12/2003
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