comune di Vighignolo sec. XIV - 1757
Negli “Statuti delle acque e delle strade del contado di Milano fatti nel 1346” Vighignolo risulta incluso nella pieve di Cesano Boscone e viene elencato tra le località cui spetta la manutenzione della “strata da Sancto Petro a l’Olmo” come “el locho da Vigagnolo” (Compartizione delle fagie 1346).
Nei registri di aggiornamento al secolo XVII dell’estimo del ducato di Milano, Vighignolo risulta incluso nella medesima pieve (Estimo di Carlo V, Ducato di Milano, cart. 12).
Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune contava circa 200 anime, ed era amministrato dal console, tutore dell’ordine pubblico, e dai compadroni come rappresentanti della comunità.
Ad un cancelliere, residente nel comune di Cornaredo, era delegata la sola custodia delle poche scritture prodotte dalla comunità (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3060).
A metà del XVIII secolo il comune, infeudato dalla regia camera nel 1733 (Casanova 1930), era direttamente sottoposto alla giurisdizione della città di Milano, presso i cui uffici pretori il console, in quanto tutore dell’ordine pubblico, era tenuto a prestare l’ordinario giuramento (Risposte ai 45 quesiti).
ultima modifica: 13/10/2003
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