comune di Villambrera sec. XVIII - 1757

Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento emerge che il comune di Villambrera, vescovado superiore del contado di Lodi, contava 133 anime ed era regolato dal solo console, tutore dell’ordine pubblico e responsabile dell’ordinaria amministrazione degli interessi e affari della comunità, nominato dall’assemblea dei capi di casa secondo il comune criterio che attribuiva l’incarico al candidato che si impegnava a svolgere tale servizio al minor costo.
Non avendo archivio “nè stanza pubblica ad esso destinata” ed essendo fiscalmente esente, la comunità non era nemmeno assistita da un cancelliere. A metà del XVIII secolo il comune era direttamente sottoposto alla giurisdizione del podestà di Lodi, presso la cui banca criminale il console era tenuto ogni anno a prestare l’ordinario giuramento (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3045).

ultima modifica: 13/10/2003

[ Cooperativa Archivistica e Bibliotecaria - Milano ]