comune di Rosate 1798 - 1815
Con la legge 20 marzo 1798 di organizzazione del dipartimento del Ticino (legge 30 ventoso anno VI) Rosate venne designata come capoluogo del distretto omonimo, contrassegnato con il numero 6.
Soppresso il dipartimento del Ticino (legge 15 fruttidoro anno VI a), con la successiva legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d’Olona, Alto Po, Serio e Mincio (legge 5 vendemmiale anno VII), il comune di Rosate fu trasportato nel dipartimento d’Olona, distretto di Binasco.
Il comune, in forza della legge 13 maggio 1801 di ripartizione territoriale della Repubblica Cisalpina (legge 23 fiorile anno IX), venne poi incluso nel distretto II del dipartimento d’Olona, con capoluogo Pavia.
Con l’attivazione del compartimento territoriale del Regno d’Italia (decreto 8 giugno 1805 a) il comune di Rosate restò a far parte del distretto II di Pavia, inserito nel cantone II di Gaggiano: comune di III classe, contava 1.722 abitanti.
Secondo quanto disposto dal decreto di aggregazione e unione dei comuni del dipartimento d’Olona (decreto 4 novembre 1809 a) a Rosate, sempre compresa nel cantone II del distretto II di Pavia, venne aggregato il comune soppresso di Coazzano: la popolazione raggiunse pertanto le 1.967 unità .
Con il successivo decreto di concentrazione e unione dei comuni del dipartimento d’Olona (decreto 8 novembre 1811) Rosate venne trasportata nel cantone III del distretto II di Pavia, con capoluogo Casolate. Il comune, che comprendeva gli abitati di Rosate, Coazzano e Gudo Visconti, in precedenza unito a Zelo Surigone, contava 2.432 abitanti.
ultima modifica: 07/06/2004
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