parrocchia della Beata Vergine Assunta sec. XIII - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. Tra XVI e XVIII secolo, la parrocchia prepositurale della Beata Vergine Assunta di Bruzzano è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nella pieve di Bruzzano.
Nel 1756, durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli, il clero nella parrocchia prepositurale di Santa Maria Assunta di Bruzzano era costituito dal prevosto e dal collegio dei canonici; per il popolo, che assommava a 562 anime complessive, di cui 352 comunicati, era istituita la scuola della dottrina cristiana; nella parrocchiale era costituita la confraternita del Santissimo Sacramento, eretta dall’arcivescovo Carlo Borromeo il 9 febbraio 1582, i cui ascritti avevano facoltà di indossare l’abito di colore rosso. Nel territorio della parrocchia prepositurale, oltre alla chiesa di Santa Maria Assunta, esisteva l’oratorio di Santa Maria Nascente, di giuspatronato della famiglia de Padullis (Visita Pozzobonelli, Pieve di Bruzzano).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la prepositura di Santa Maria Assunta di Bruzzano possedeva fondi per 191.9 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 669 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della prepositurale in cura d’anime di Bruzzano assommava a lire 2430; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1901, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Bruzzano, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 1492,07; il clero era costituito dal parroco e da un coadiutore. I parrocchiani erano 1924, compresi gli abitanti delle frazioni di Sasso e Giardinetti; nel territorio parrocchiale esisteva l’oratorio della Natività di Maria Santissima; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, che risultava eretta da san Carlo, la pia unione delle Figlie di Maria e la compagnia di San Luigi Gonzaga, erette nel 1889. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Pieve di Bruzzano).
Già parrocchia plebana e sede vicariale, nel 1930 (decreto 15 febbraio 1930) (RDMi 1930) fu inserita tra le parrocchie dei comuni aggregati della Porta V, o Porta Comasina con Porta Tenaglia e Porta Volta; con la revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), fu attribuita al vicariato urbano e poi decanato di Affori, nella zona pastorale I di Milano città.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Saverio Almini ]
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