parrocchia di Santa Maria delle Grazie al Naviglio 1849 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La parrocchia di Santa Maria delle Grazie al Naviglio fu eretta nella città di Milano con decreto 16 dicembre 1849 (DCA, Maria delle Grazie al Naviglio, chiesa di S.).
Nel 1896, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella città di Milano, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 52,08; il clero era costituito dal parroco e da sei sacerdoti complessivamente, tra i quali un coadiutore d’ufficio e due sussidiari. I parrocchiani erano 25237, compresi gli abitanti delle frazioni di Conca Fallata e San Cristoforo; nel territorio parrocchiale esistevano le chiese e oratori di San Cristoforo; Beata Maria Vergine del Sasso; Beata Maria Immacolata, presso l’oratorio maschile; nella chiesa parrocchiale erano erette le pea unioni del Santissimo Sacramento; Santissimo Redentore; Sacro Cuore di Gesù; San Giuseppe; San Luigi; e le confraternite di Sant’Antonio; San Giovanni Nepomuceno; Santissimo Nome di Maria; nell’ambito della parrocchia erano attivi anche i Terziari francescani e la pia unione delle Figlie di Maria, aggregata alla primaria di Roma. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Milano, Parrocchie suburbane).
Tra XIX e XX secolo, la parrocchia di Santa Maria delle Grazie al Naviglio è stata inserita tra le parrocchie suburbane della Porta III, o Porta Ticinese con Porta Genova, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando fu attribuita al vicariato urbano e poi decanato del Ticinese, nella zona pastorale I di Milano città.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Saverio Almini ]
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